giovedì 8 gennaio 2009

Lotto, lotterie e giochi d'azzardo legalizzati

Resto purtroppo amareggiato vedendo quanto piede prendano sia lotterie che giochi come il lotto e come il gioco d'azzardo sia legalizzato in molti parti d'Italia. E' davvero bizzarro credere che un comportamento, che spesso rischia di diventare patologia - ricordo che il D.O.C. (che nulla ha che vedere con il vino), cioe' il Disturbo Ossessivo Compulsivo, ha tra le sue varie forme anche l'ansia da "gioco" e da "scommessa" - sia considerato normale solo perche' legalizzato e severamente punito quando illegale. Insomma, se un comportamento e' riprovevole o dannoso, perche' il livello di rischio deve cambiare quando e' legalizzato? Mi sembra di sentire il "profumo" di vicende dallo stesso "sapore", come la criticita' della Diossina nelle fonti idriche... basta alzare il limite e non ci sono piu' problemi per la popolazione?
Sul gioco d'azzardo mi sento di esprimere un parere "drastico", proprio non vedo benefici da una forma di comportamento che fin da tempi arcaici ha solo provocato problemi.
Per quanto riguarda lotterie e lotto, beh... fino a che le somme in gioco sono "ragionevoli" (intendo qualche centinaia di migliaia di euro al massimo) ci puo' stare, ma quando si supera il milione, per arrivare agli eccessi del lotto che ben si vanta di proporre jackpot di 20, 30, 40 milioni di euro se non cifre superiori, allora mi chiedo : ma che educazione diamo ai cittadini? Che senso ha vincere 50 milioni di euro? Per farne che? Perche' ossessionarsi nell'idea di diventare non "ricchi", ma proprio "stra-ricchi"?
Tanti soldi non han mai portato felicita', e allora perche' rischiare di cadere in una idolatria sommersa per il denaro?
Abbiamo fatto davvero tanti passi avanti nel costruire una Democrazia e una Nazione "civile", quando si ritornera' alla ragione anche su lotterie e casino', beh, allora sara' un gran bel giorno.

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