venerdì 9 gennaio 2009

La ricerca della Verita' : un cammino da condividere

Come si potra' intuire, anche da altri post, mi sento Cristiano e per essere piu' preciso Cattolico.
Non vorrei pero' che questo precludesse le porte ad un dialogo con chiunque, di ogni idea, ateo, musulmano, buddista e di qualsiasi altra religione, voglia partecipare alla ricerca della Verita'.
Una ricerca sia interiore che esteriore, fatta sia di ragione, di "prove" storiche e scentifiche, che
pero' non possono che passare dal vaglio dei propri sentimenti, di quel meraviglioso dono che ci permette di "discernere" tra molte opzioni, impossibili da validare o negare solo con le nostre conoscenze, e neppure con l'ausilio di filosofi, scenziati e i migliori "cervelli" dell'umanita'.
La mia storia e' molto "sofferta", e non si creda quindi che voglia parlare da un qualsivoglia tipo di "pulpito" e con un "sapere" pieno di saggezza. Son passato da una fede "imposta" o comunque parte della tradizione, ad una fase di ateismo durata circa 20 anni, per passare poi, spinto da un grande e inaspettato stimolo "spirituale", ad una intensa fase di ricerca fra tutte le religioni e credi del Mondo.
Quel che mi e' parso evidente, e spero condivisibile, e' la condizione umana fatta di momenti di grande amore e "poesia" che portano felicita' e ricchezza interiore, e di - purtroppo - molti altri momenti pieni di egoismo, egocentrismo, adulatria, interesse solo a beni materiali anche a costo del bene altrui, che portano invece grande poverta' e tristezza interiore.
Altro punto che ritengo evidente, il Mondo sociale e' gestito, in modo evidente od occulto, da elementi "negativi", espressione appunto della ricerca di potere, soldi, egocentrismo : le famose "lobbies".
Personalmente credo che solo l'Amore sia la risposta ad una eventuale presenza divina (ovviamente questo punto non si puo' provare in alcun modo : e' un sentimento esclusivamente soggettivo), e ho trovato due religioni che "sposano" questo concetto : il Buddismo (originale e non quello moderno) e il Cristianesimo.
Tra l'altro, ho trovato una singolare convergenza in alcuni punti importanti tra le due Religioni (anche se qualcuno obbiettera' che il Buddismo e' piu' filosofia che Religione, punto che contesto visto che comunque indica un futuro dopo la morte pur non riconoscendo nessun Creatore).
Il Buddismo sempre quasi l'embrione del Cristianesimo. Si preoccupa prima di tutto di evitare comportamenti che possano ossessionare l'uomo e renderlo schiavo dei piaceri e beni materiali.
Poi si preoccupa di non far del male a tutte le creature viventi (e in questo punto potrebbe anche sembrare piu' "esteso" del Cristinesimo, che si preoccupa di non far male ai propri simili - gli uomini - ma non alle altre creature). L'Amore per il prossimo e' implicito, anche se qui sembra in stato "embrionale", nel senso che non e' al centro delle preocupazioni della persona ma e' tra i punti oggetto di considerazione con astinenza, meditazione.
E' singolare pensare che i Magi possano provenire proprio da quelle terre in cui il Buddismo originario (nato 8 secoli prima della nascita di Cristo) era oramai ben attecchito, e che se un popolo o dei popoli dovessero presentarsi davanti a Gesu' in segno di salvezza universale, questi fossero proprio dei Buddisti. Certo, la mia e' solo una ipotesi. La stessa definizione "venivano da Oriente" puo' indicare semplicemente la provenienza da luoghi lontani e sconosciuti, ma l'idea mi sembra affascinante.
Son rimasto non poco tempo a riflettere tra quale delle due Religioni fosse piu' vicina a quel che "pulsava" sia nella mia mente che nel mio cuore. Fino a quando, una anno fa circa, ragione e cuore mi han portato al Cristianesimo, e piu' precisamente al Cattolicesimo (poiche' l'espressione piu' apostolica tra le fedi Cristiane).
Sono vegetariano, amo gli animali, ma comprendo che il male esiste, e che l'uomo ha una sua dignita' particolare e superiore a quella degli altri esseri viventi.
Credo comunque che una maggior sensibilita' verso tutte le creature, faccia parte della crescita Cristiana : quando se ne puo' fare a meno, e quindi quando e' la gola o la vanita' che ci spinge a uccidere animali, ritengo si stia sottovalutando un elemento di crescita spirituale.
Qual'e' la vostra idea, cosa vi piacerebbe comunicare sul vostro cammino?

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