lunedì 19 gennaio 2009

Falsi profeti del giorno d'oggi : evitiamoli!

La societa', fin da tempi arcaici, e' governata da messaggi piu o meno subliminali che spingono l'uomo alla ricerca di soldi, potere e sesso.
Non stupisce quindi che televisioni, opinionisti e giornali in modo piu' o meno "strisciante" lavorino sulle nostre coscienze per uniformare il pensiero, i valori, gli obiettivi.
Ecco allora che nascono programmi dove l'istinto mai soppresso per il "sangue" (ai giorni d'oggi lo "scontro" selvaggio) vengono proposti e fan pure successo, dove ci propinano ogni genere di comportamento senza senso spiegandoci che fa parte del normale modo di vivere, e cosi' via.
Trovano terreno fertile allora, in una societa' "spiazzata" e senza valori, millantatori e persone senza scrupoli che pur di raggranellare qualche spicciolo rischiano di rovinare la vita di molte persone. Cito ad esempio "consulenti" per il gioco del lotto, "consulenti" spirituali che attraverso la lettura di carte o attraverso le previsioni astrali (il tristemente famoso "oroscopo") rischiano di far prendere alle persone decisioni di grande importanza in modo assolutamente casuale.
Dietro quindi a una societa' smarrita, che invece di trovare serenita' e una nuova vita trova angoscie, domande mai sopite che crescono con maggior forza, insoddisfazzione del proprio modo di impostare la vita (alla faccia di quanto ci viene propinato e promesso), nascono i "guru" moderni, falsi profeti (assieme a quelli televisivi e degli altri media) ma altrettanto pericolosi, se non ancora di piu'.
Ecco allora che alcune ideologie nascono e attecchiscono, e chissa' come mai ci son sempre dietro autori di libri con guadagni paurosi, e varie iniziative (a pagamento) a contorno.
Cito ad esempio Neale Donald Walsch con il suo trittico "Conversazione con Dio" : una sapiente miscela di valori Cristiani tradizionali e di contenuti completamente al di fuori della morale, tradizione, storia ed esegesi (interpretazione delle scritture che tiene conto di testo e contesto storico e culturale) Cristiana.
Ecco allora che il nostro eroe parla di un Dio che e' Amore (e qui collimiamo con il Cristianesimo) ma che si arrabbia perche' la Dottrina non permette alle persone di vivere il sesso liberamente, che si arrabbia perche' non vengono utilizzate le cure mediche alternative a quelle tradizionali, che parla di reincarnazione, e cosi' via.
Un Dio molto piu' comodo per le regole della societa' odierna, piu' "semplice" ma terribilmente svuotato del suo contenuto originale e Salvifico.
Allo stesso modo, troviamo nuovi profeti che scrivono sugli autobus "la cattiva notizia e' che Dio non esiste, la buona e' che non ne hai bisogno".
Oppure altri profeti che cercano di ipnotizzare le persone, per farle credere che la nostra felicita' dipende solo da noi stessi, che morte, sofferenza e qualsiasi altro "problema" sono risolvibili (cito Anthony de Mello : "pensiero per un'acquila che si crede un pollo").
Certo, queste "tendenze" attecchiscono soprattutto negli Stati Uniti, dove non e' presente una cultura millenaria a far da un minimo "filtro", ma il rischio che queste operazioni commerciali provochino danni anche da noi e' da non sottovalutare.
Stiamo in guardia!

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